‘Le fotografie esposte sono una selezione trasversale che attinge a molti dei miei lavori passati. Ho sempre fotografato l’infanzia, mi attrae quel periodo della vita. La felicità, la paura, la gioia e il dolore: stagioni delicate, un piccolo trauma che nasce in questa età viene portato dentro per tutta la vita. Se penso alla mia infanzia la vedo in campagna dove sono nato e cresciuto, solitaria, senza bambini amici con cui giocare, mi ritrovo sotto una pianta di prugno ad arrampicarmi e fare l’altalena, oppure con il triciclo e una bottiglia di Vernel come borraccia e scappare attraversando il casello ferroviario, nascondendomi da Jolanda la casellante, per arrivare al mio bosco, luogo magico, incantato e proibito.’ Daniele Vita
‘Il tempo scorre più veloce in alto che in basso. Il tempo non è che una mera illusione che l’uomo ha creato. Il passato non esiste più, in quanto passato. Il futuro in sé non esiste in quanto mera proiezione della mente dell’uomo. Esiste solo il presente, l’attimo, l’adesso, che già svanisce mentre leggete questa frase. Un accavallarsi di attimi che muoiono prima ancora di averne coscienza. La fotografia non fa altro che cogliere degli attimi, dei momenti. “Kairos” dicevano gli antichi Greci per definire questo “momento nel mezzo”. Un attimo all’interno del tempo nel quale qualcosa di speciale accade. Un momento giusto o opportuno. Un momento supremo. Fotografare significa riuscire a cogliere questo momento, consci che non sarà mai, e poi mai, più replicabile nelle stesse esatte condizioni di prima. Fotografare è, di per sé, un atto magico: riuscire a immortalare per sempre, su pellicola, un attimo che contemporaneamente nasce, vive, muore e mai più esisterà.’ Raffaele Auteri
Opera Commons presenta:
Live Concert – Violent Scenes – Demarion h 22.00
A seguire Siglistyla – Selezioni musicali
Area Visual – Raffaele Rant Auteri / Daniele Vita – h 21.00
Food & Drink h 21.00
Food a cura di Ylenia d’Alessandro e Gianguido Cucè
Sabato 21 Aprile 2018
VIOLENT SCENES
“Violent Scenes è il nuovo teatro greco. Custode della lezione di Euripide e di Godard, disprezza le rappresentazioni teatrali contemporanee, a cui possiamo accedervi dal telecomando, e riafferma la tragedia come atto non violento. Violent Scenes è una litania nel tentativo di restare umani. / La Nouvelle Vague ci ha insegnato ad amare e ci ha resi consapevoli della nostra inerme sensibilità. A casa di nonna, a Natale, mentre fuori nevicava, ho ritrovato in Godard, precisamente in Histoire(s) du Cinéma, la poesia e il pensiero su cui poggia Know by Heart: la bellezza, l’arte, il divino sono il sonno dell’uomo; meglio, l’istante che precede il risveglio. A letto, tra le lenzuola, l’uomo ricorda di essere stato Dio e di essere quindi eterno. Purtroppo, una volta sveglio, se ne dimentica.” G
La band pugliese ha pubblicato il debutto “Know Bye Heart” il 21 DIcembre 2017 su etichetta Angapp Music.
OPENING: DEMARION
“Demarion è il progetto, rimasto al rango di musica da scovare su bandcamp, di una delle due chitarre ed una delle due voci dei Suzanne’Silver, Dario Serra. Un incontro intimo a luci soffuse, occhi lucidi e cuore aperto, tra chitarra e voce, che in alcuni momenti sembra risvegliare il fantasma di Mark Linkous e dei suoi Sparklehorse più sussurrati e disperati. Di fronte ad un tale scenario il pubblico veste i panni del voyeur che spia di nascosto dalla toppa della porta il denudamento altrui, attento a trattenere il respiro per timore di essere scoperti”
Federica Garozzo – OUTsiders webzine
DANIELE VITA
Daniele Vita nasce a Vetralla nel 1975.
Interrompe gli studi di sociologia per dedicarsi alla fotografia.
Dal 2008 intraprende la sua ricerca socio-antropologica con progetti a lungo termine.
Ha collaborato con diverse istituzioni e magazine italiani.
Nel 2014 vince il premio Castelnuovo fotografia
Nel 2012 vince la borsa di studio G.Tedde
Nel 2011 è uno dei finalisti al premio Unicef POY 2011
Nel 2009 e 2010 è finalista al premio Hystrio-Occhi di scena
Nel 2009 è finalista al premio Kiwanis, Portfolio Italia e vince il premio Sud est
Nel 2008 vince il Toscana foto festival
Ha esposto a :
Feeling home – Fabbrica del vapore, Milano, 2017
Rovine, Roma – Palazzo Altemps, 2015
Castelnuovo di Porto – Fotografia, 2015
Citerna Fotografia, 2012
Mia, Milan Image Art Fair, 2011
Toscana Foto Festival, 2010
Centro italiano per la fotografia d’autore a Bibbiena, 2009
Fotografia – Festival Internazionale di Roma, 2008
Uffizi, Firenze, 2007, per i fratelli Alinari
Sala Santa Rita a Roma, 2006, per il Comune di Roma
RAFFAELE AUTERI
Raffaele Auteri è nato e cresciuto a Catania nel 1994. Dopo aver frequentato la facoltà di lettere moderne all’università di Catania, si affaccia al mondo delle arti all’età di 21 anni, prima attraverso la musica, in un secondo momento esplorando la scrittura, la poesia e la fotografia.
Come batterista continua la sua attività con i Ravestar Supreme e i Rough Enough, con una piccola parentesi nell’esperimento Cambogia.
Nel 2017 eredita una Pentax degli anni 90′ e si approccia per la prima volta al mondo della fotografia, scattando in via amatoriale per un anno intero con sole macchine analogiche.
Il rifiuto della post produzione fotografica come dogma; le foto di Raffaele Auteri cercano di essere quanto più naturali e vere possibile, andando a scovare quella piccola, quanto meravigliosa, magia del quotidiano.
Non ama considerarsi un fotografo, né un’artista in generale.
Ha un legame viscerale con il mare.
Ruba ortiche per lavoro e, qualche volta, per diletto.
SIGLISTYLA
Sinestesia – selezioni musicali
La sinestesia è un fenomeno sensoriale-percettivo che indica una ‘contaminazione’ dei sensi nella percezione. Il fenomeno neurologico della sinestesia si realizza quando stimolazioni provenienti da una via sensoriale o cognitiva inducono esperienze automatiche e involontarie, in un secondo percorso sensoriale o cognitivo.
Sarà inoltre possibile trovare il nuovo numero di OC PRESS (https://www.associazioneuber.com/oc-press/), incentrato sul tema della magia.
Powered by Associazione Uber (https://www.associazioneuber.com/)
In collaborazione con Radio Lab (http://www.radiolab.it/) e OC Press (https://www.associazioneuber.com/oc-press/).
Dove:
Opera Commons / Opera Commons/uber
Via Pauloti 62, Aci Bonaccorsi (Ct)
> Mappa>>> https://goo.gl/OxWGEK
Orari:
Food & Drink / Exibition h 21.00
Live Concert h 22.00
Opera Commons è un progetto sviluppato dall’associazione Uber e prevede il recupero e il riuso per fini socio-culturali di un immobile settecentesco e del giardino-frutteto di riferimento siti in via Pauloti 62. Opera Commons è anche la rassegna musicale, parte del progetto più ampio, che prende avvio a novembre del 2014, plasmata nel tempo, dalla collaborazione di artisti e addetti ai lavori, stabili e variamente intervenienti nelle diverse edizioni.
https://www.associazioneuber.com/eventi/opera-commons/
L’associazione Uber nasce con l’obiettivo di fare incontrare l’intervento psico-sociale con il mondo delle arti e della formazione. In quest’ottica si occupa di progettazione, dello sviluppo e del coordinamento di programmi, servizi specifici, organizzazione di eventi, corsi, workshop.
Info:
www.associazioneuber.com