Docente: Giorgio Vasta
Raccontare di sé attraverso la scrittura narrativa significa fare una scelta ben precisa che può venire a coincidere con una piccola sfida: modificare, attraverso la messinscena letteraria, le percezioni della nostra vita che nel tempo si sono solidificate, mettendole in discussione in maniera fertile. Questo perché la scrittura non è un supporto neutro ma interviene a modificare direttamente, reinventandola, la consapevolezza che abbiamo di noi stessi.
Giorgio Vasta
Giorgia Vasta è editor e consulente editoriale, insegna scrittura narrativa presso diversi istituti tra i quali la Scuola Holden e lo IED di Torino. Dal 1999 è stato curatore e poi direttore della collana di saggistica Holden Maps di Rizzoli. Ha collaborato come editorialista alla trasmissione Atlantis (Radio2 Rai) e fa parte della redazione di Nazione indiana. È ideatore e coautore di NIC. Narrazioni In Corso. Laboratorio a fumetti sul raccontare storie (Holden Maps/Rizzoli, 2005). Ha curato l’antologia di racconti Deandreide. Storie e personaggi di Fabrizio De André in quattordici racconti di scrittori italiani (Bur 2006) e nel 2007, con Edoardo Novelli, il libro fotografico di Alberto Negrin Niente resterà pulito. Il racconto della nostra storia in quarant’anni di scritte e manifesti politici (Bur). Un suo intervento è stato pubblicato nel volume Best off 2006, un altro nell’antologia I persecutori (Transeuropa 2007) e uno in Voi siete qui (minimum fax 2007). Il suo primo romanzo è Il tempo materiale, edito da minimum fax nel 2008 e candidato al Premio Strega 2009, e sempre per minimum fax ha curato l’antologia Anteprima Nazionale, edito nel 2009. Spaesamento, edito da Laterza, è del 2010.