Docente: Ezio Scandurra
Presente sin dagli albori dell’umanità, i cacciatori primitivi le usavano per camuffarsi tra le prede, gli sciamani per incarnare divinità, diventata sinonimo stesso di teatro e metafora linguistica per indicare un’identità nascosta. La Maschera racchiude un fascino misterioso.
Espressività, anatomia facciale, indossabilità, utilizzo, questi i punti principali del laboratorio di costruzione di Maschere che attraverso l’uso della cartapesta condurrà i partecipanti nella realizzazione di questi magici oggetti.
Trasformare in vivente il non vivente, in umano l’oggetto inerte, è una delle più antiche attività dell’uomo, connessa alla produzione mentale del mondo come fondamento progettuale per il suo fare pratico e simbolico. L’impulso a imitare la vita e dare vita con figure materiali ai fantasmi dell’immaginazione è universale. La marionetta e la maschera sono soltanto due aspetti di una stessa fuga da sé che è anche ricerca di sé, ricerca dell’Altro che è anche un nascondersi dall’Altro. Le figure animate si trovano di conseguenza in quasi tutte le culture, anche se sotto forme diverse e talvolta non facilmente individuabili come marionette vere e proprie.
Ezio Scandurra
Educatore professionale, marionettista, manipolatore di forme e materiali, da anni conduce laboratori creativo per bambini ed adulti, costruisce marionette e maschere sceniche. Realizza spettacoli di animazione di figure.