Il modello tradizionale dei film da vedere in sala è sotto attacco. E non credo che un film si possa vedere come si deve su un iPad». Il cinematografo sopravvive grazie ai registi che non prendono alla lettera David Lynch ma, prima ancora, grazie al pubblico e alle sue scelte. Indagine su un cittadino…
Uno è il senso. L’altro è il cedimento. L’ultima è la menzogna. Le verità attuali son sempre il raggiungimento più limpido della bugia meno compresa. Nella comunicazione analogica o digitale, in quella prossemica e verbale, lo scorporamento dell’individuo punta il suo attributo più intensificato a valori di inetta matrice. Il disturbatore è un distributore…
Rigenerazioni sociali ed economie alternative. Marinaleda, il paese dove l’utopia è realtà Dentro l’Europa sfiancata dalla crisi economica, c’è un paese senza un corpo di polizia, in cui la disoccupazione non esiste, non ci sono mutui da pagare, e i politici non guadagnano un euro. Spinti dalla curiosità di carpire il segreto di…
La Worl Federation of Music Therapy (Federazione Mondiale di Musicoterapia) ha dato, nel 1996, la seguente definizione: “La musicoterapia è l’uso della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) da parte di un musicoterapeuta qualificato, con un paziente o un gruppo di pazienti, in un processo atto a facilitare e favorire la…
L’ecologia nella land art La land art non ha bisogno presentazioni, è nell’immaginario collettivo, unione tra ambiente e opera umana, ovvero arte. Dici land art e pensi subito a emblematiche opere monumentali: gli “impacchettamenti” di Christo o la “spirale Jetty” di Robert Smithson. Questa spettacolare corrente artistica si sviluppa negli ampi spazi degli…
È nella nostra natura ferire la natura Sia Platone che Aristotele vedevano nella mimesi la rappresentazione della natura. Ed è con istinto irriducibile che il poeta la osserva e ne descrive la bellezza, inneggiandola nei suoi versi. Dal cibo e dall’aria che respiriamo, comincia a delinearsi l’idea di un ambiente sano ed ecosostenibile….
Signora mia, ai miei tempi. Quando ho iniziato a fotografare, non avevo neanche mai sentito le definizioni di archeologia urbana e archeologia industriale. Allora i luoghi abbandonati erano uno spazio per l’avventura e la libertà. Potevo gustare le prime sigarette e respirare amianto esplorando stanze disabitate, riabitate da persone ai margini della società,…
Scenari eco logici A Roma si può andare per ritrovare un po’ di casa quando ne hai lasciata in giro. Ricordando che è ancora possibile tornare indietro perché già era avanti. E nel medesimo immenso luogo dove respiravi chiodi di garofano di appassionate sangrie festose, smaltivi le incongruenze di una illuminante occupazione universitaria,…