♫ Electric Floor è un concetto fondato sull’urgenza creativa.
I brani della band provengono da contesti Rock ed attraversano molteplici sperimentazioni sonore.
Electric Floor suona con:
Uzeda – Populous – Il Pan del diavolo – Thegiornalisti – L’Orso – Eva Mon Amour – Yakamoto Kotzuga – Soviet Soviet – MrM – Casa del Mirto – Iori’s eyes – Tapso II – Tolo Marton – Venus in Drops – Le strisce – Miss Fraulein – Gripweed.
I lavori in studio della band sono:
– “300”, promo-ep uscito ad aprile 2010 con la collaborazione di Dario Brunori e Picicca Studio.
– “Falsità Reali”, album uscito a Febbraio 2012, realizzato presso il Picicca Studio con la produzione artistica di Dario Brunori.
Oltre alle appaganti vittorie di contest regionali, spicca la partecipazione al FRU CONTEST 2012 di Pisa, festival delle radio universitarie.
Electric Floor viene selezionato da una giuria di qualità fra oltre 100 band italiane e sale sul palco insieme ad importanti headliner, fra cui i “Giardini di Mirò”.
Nell’estate 2013 avviene il lancio della cover “What is Love” degli Haddaway, realizzata presso il “The Box Studio”.
Ad Ottobre 2013 esce il videoclip del singolo “Traffico nel Deserto” con la regia della Daisy Production Films.
Successivamente arrivano le programmazioni e i Synth.
Con l’uso dell’elettronica, la band sperimenta molto e fra sonorità ambient e riff taglienti approda nel territorio dello Shoegaze.
Ad Ottobre 2014 esce “Your Blue”, singolo registrato “home made” con due amici: Alessandro Mazzotta e Gianluca Gallo.
A Luglio 2015 esce “My Bloody G.”, singolo registrato presso “Echo Mobile Studio” di Alberto La Riccia, che marca una vera e propria rivoluzione sonora.
Per l’occasione l’atelier di Sartoria di Maria Cristina Leotta presenterà la sua prima Capsule Collection di dieci pezzi unici. Realizzata in collaborazione con Andreina Litrico. Al termine della sfilata tre abiti saranno messi all’asta. Una parte del ricavato verrà devoluta alle missioni salesiane in Madagascar in favore delle popolazioni colpite l’anno scorso dal passaggio del ciclone Chedza.
Uber e Rivoluzione Culturale
in:
Bipolar – Alterazioni musicali
La mente è piena di insidie, è fuoco vitale in cui si consumano idee e azioni. Uber e Rivoluzione Culturale si incontrano, ciascuna con il proprio vissuto, in quel limbo della psiche patologica per celebrarla e innalzarla a ego trasformativo, artistico, intellettuale, sociale.
Bipolari, per scelta e vocazione.
Quando:
Sabato 23 Aprile 2016
Dove:
Opera Commons / Uber
Via Pauloti 62, Aci Bonaccorsi (Ct)
> Mappa>>> https://goo.gl/OxWGEK
Orari:
Sfilata ‘Capsule Collection’ h. 19.30
Drink & Food dalle h 21.00
Live concert ‘Electric Floor’ h 22.30
Opera Commons è un progetto sviluppato dall’associazione Uber e prevede il recupero e il riuso per fini socio-culturali di un immobile settecentesco e del giardino-frutteto di riferimento siti in via Pauloti 62, ad Aci Bonaccorsi – Catania.
Opera Commons è anche la rassegna musicale, parte del progetto più ampio, che prende avvio a novembre del 2014.
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Rivoluzione Culturale è un’associazione creata e retta da giovani provenienti da diverse esperienze socio-culturali, con lo scopo di dare il più ampio spazio possibile agli artisti emergenti, siciliani soprattutto, che non riescono a trovarlo in una città come Catania, che arranca a fornire una proposta culturale seria ed improntata alla promozione di nuovi talenti.
L’associazione Uber nasce con l’obiettivo di fare incontrare l’intervento psico-sociale con il mondo delle arti e della formazione. In quest’ottica si occupa di progettazione, dello sviluppo e del coordinamento di programmi, servizi specifici, organizzazione di eventi, corsi, workshop.
Info:
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uberassociazione@gmail.com
+39 347 9166188
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