Opera Commons – Concerto: JuJu / Area Visual: Les

Opera Commons – Concerto: JuJu / Area Visual: Les

 

Opera Commons presenta:

Live Concert – JuJu – Gioele Valenti h 22.00
Area Visual – LES h 21.00

Food & Drink h 21.00
Food a cura di Ylenia D’Alessandro e Gianguido Cucè

Sabato 25 Novembre 2017

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

JUJU
JuJu è il progetto di Gioele Valenti (già in Lay Llamas e Herself). Dopo l’omonimo debutto dei due anni fa, è uscito a settembre Our Mother Was A Plant per la nota Fuzz Club Records. La musica di JuJu è un mix di neopsichedelia, hard rock, postpunk e afrobeat, con un album che al suo centro pone l’esodo di popoli e lingue in un Mediterraneo in fiamme, non scevro da elementi black magic.
(https://fuzzclub.bandcamp.com/album/our-mother-was-a-plant)

Gioele Valenti (Vox/ Guitar)
Marco Monterosso (Guitar)
Rodan Di Maria (Bass)
Simone Sfameli (Drums/ Sample)
Vincenzo Schllaci (Synth/ Vox)

Il gruppo è reduce dalla prestigiosa partecipazione al Liverpool International Festival of Psychedelia.

 



LES
Elisa Marchese, in arte LES, nasce a Catania nel 1989.
Frequenta l’Istituto d’Arte per poi trasferirsi a Palermo, dove studia per l’abilitazione all’insegnamento.
Da sempre porta avanti l’interesse per le arti visive, partecipando ad esposizioni e realizzando progetti grafici su commissione. Nel 2009 studia scenografia con Roberto Lagana e prende parte allo spettacolo “Il Prometeo incarcerato”, regia di Salvo Gennuso, in qualità di performer e illustratrice. Negli ultimi anni studia musicoterapia e continua a collaborare con il mondo del teatro e dell’editoria.
Mùria – Le opere presentate sono il frutto di una ricerca estetica che parte dalle forme elementari presenti in natura e si pone lo scopo di esaltare la materia su su cui viene applicato il colore. il ferro, in particolare, scelto come supporto in quanto materia industriale, scarna, fredda, ma allo stesso tempo resistente, “resiliente”.
La tecnica dell’artista si basa sull’utilizzo di colore acrilico, acido muriatico e sale, combinazione chimica che ne provoca un veloce deterioramento. Le macchie ottenute vogliono essere espressione di precarietà, consumo, imprevedibilità.
La nascita della macchia avviene da una intenzione indefinita che incarna la mutevolezza: può rappresentare tutto o niente. La macchia è ricerca di un’autenticità che si traduce in una forma frammentata, un gioco di tensioni. La macchia è dunque portatrice di significati su cui proiettare i propri contenuti mentali.

 



A precedere e a seguire il live, selezioni musicali di Pul-Infexion e Andrea Fulgidezza.

 



Sarà inoltre possibile trovare il nuovo numero di OC PRESS (http://www.associazioneuber.com/oc-press/), tema del numero “Il Non Luogo”.

 

Powered by Associazione Uber (http://www.associazioneuber.com/)
In collaborazione con Radio Lab(http://www.radiolab.it/) e OC Press (http://www.associazioneuber.com/oc-press/).

Dove:
Opera Commons / Opera Commons/uber
Via Pauloti 62, Aci Bonaccorsi (Ct)
> Mappa>>> https://goo.gl/OxWGEK

Orari:
Food & Drink / Exibition h 21.00
Live Concert h 22.00

Opera Commons è un progetto sviluppato dall’associazione Uber e prevede il recupero e il riuso per fini socio-culturali di un immobile settecentesco e del giardino-frutteto di riferimento siti in via Pauloti 62. Opera Commons è anche la rassegna musicale, parte del progetto più ampio, che prende avvio a novembre del 2014, plasmata nel tempo, dalla collaborazione di artisti e addetti ai lavori, stabili e variamente intervenienti nelle diverse edizioni.
http://www.associazioneuber.com/eventi/opera-commons/

L’associazione Uber nasce con l’obiettivo di fare incontrare l’intervento psico-sociale con il mondo delle arti e della formazione. In quest’ottica si occupa di progettazione, dello sviluppo e del coordinamento di programmi, servizi specifici, organizzazione di eventi, corsi, workshop.

Info:
www.associazioneuber.com